15 Ott Un ringraziamento che ci inorgoglisce
Sembra una contraddizione del detto vangelico, che chiede di non far sapere alla mano sinistra ciò che fa la destra, ma il ringraziamento che abbiamo ricevuto da Agricola Pro Bono sul loro sito ci rende orgogliosi e soprattutto dà conto di una politica aziendale rivolta ad eliminare gli sprechi.
Come potrebbe infatti un’azienda che promuove il biologico e la sostenibilità non occuparsi correttamente della gestione dell’invenduto? Quante volte abbiamo tutti assistito con sgomento alla notizia di enormi quantitativi di frutta e verdura mandati al macero?
Il nostro invenduto – ciò che siamo a costretti a scartare – è fatto di frutta e verdura di ottima qualità, assolutamente valide dal punto di vista qualitativo, ma che magari non corrispondono alle esigenze estetiche della grande distribuzione, che richiede standard precisi sulle misure e sull’aspetto omogenei delle merci. Una mela biologica dalla forma non standard o una zucchina bio più piccola non sono affatto da scartare e se le logiche commerciali impongono determinati standard da rispettare, ciò può essere anche l’occasione per generare nuovi circoli virtuosi. Non si tratta di essere buoni, si tratta di provare a perseguire una visione dell’insieme.