In cammino verso la carbon neutrality, grazie alle tecnologie sostenibili
Un’azienda che si occupa di produrre e distribuire ortofrutta biologica ha nel suo DNA la sostenibilità, e ce l’ha da molto prima che il termine diventasse tanto usato (anche purtroppo da aziende che fanno in realtà greenwashing, presentando un ambientalismo che è spesso solo di facciata o utile per il marketing). Alla Pizzi da sempre siamo molto attenti alle nuove tecnologie green e i nostri sforzi puntano solo a crescere in modo sostenibile, permettendo alla produzione di evolversi rispettando e migliorando la vita di tutti.
Anche per questo il nostro intento è di ottimizzare la nostra impronta energetica. Questo avviene non solo producendo articoli in biologico – la produzione che tutela maggiormente la biodiversità e che non rilascia pesticidi e sostanze chimiche nell’ambiente – ma anche consumando sempre meno acqua, risparmiando l’energia, producendo energia attraverso sistemi agrofotovoltaici, con impianti in sinergia tra l’agricoltura che viene protetta da avversità atmosferiche e ne mitiga le temperature, risparmiando acqua, e gli impianti bioenergetici, con reintegro degli scarti di produzione attraverso biodigestore, per produrre biometano. Il nostro scopo è arrivare agli obbiettivi stabiliti dall’Agenda ONU 2030, al piano SEN ITALIA 2030, alle indicazioni della Commissione Europea.
La agricoltura biologica dei nostri produttori è la più evoluta, che utilizza automazione in campagna con attrezzature robotizzate elettriche, alimentate da impianti bioenergetici per raccolta e trasporto, packaging compostabili certificati, agricoltura di precisione e molto altro.