Circolarità: per una gestione virtuosa dell’invenduto
Lavorare per la grande distribuzione significa assolvere una serie di rigorosi controlli che oltre alla qualità certificata e alla piena sicurezza alimentare attengono al versante estetico. È naturale che chi commercia richieda alla frutta e agli ortaggi di rispondere a parametri anche estetici – in termini di dimensioni e di assenza di imperfezioni – ma questo ha una ricaduta che occorre saper gestire. Il nostro sforzo è così da sempre assicurare che quella parte della produzione – assolutamente integra dal punto di vista delle qualità organolettiche e pienamente commestibile, ma solo commercialmente meno accattivante se esposta su un bancone in un supermercato – si trasformi da potenziale spreco in risorsa. È in questa ottica che si inseriscono due importanti attività “pro bono” che operiamo, volte ad assicurare una piena utilizzazione del nostro prodotto, anche quello “brutto ma buono”.