29 Apr In visita alle mense di Milano

(nella  foto sopra: Valentina e Alice Pizzi con Diego Masi, presidente Agricola Pro-Bono e Pier Maria Ferrario, presidente di Pane Quotidiano)

Oggi abbiamo effettuato una emozionante visita ad alcune tra le più importanti istituzioni che a Milano si occupano degli indigenti, nutrendo, curando e vestendo le persone bisognose della città, che la pandemia ha fatto crescere in numero. Enzo e Diego di Agricola PRO-BONO, la Onlus che quotidianamente ritira la nostra frutta e verdura biologica non destinata alla grande distribuzione, ci hanno guidato in questa esperienza.

Alice e Valentina Pizzi (Pizzi, AlixBio) con Diego (Masi, presidente Agricola Pro-Bono) hanno incontrato Pier Maria Ferrario, presidente di Pane Quotidiano, nella sede storica di viale Toscana, dove diversi turni di un centinaio di volontari preparano le confezioni da consegnare agli oltre 4.000 “amici” che ogni giorno si presentano al banco per ritirare da mangiare e da bere.

I magazzini e l’edificio rinnovato, efficiente e funzionale, si trovano nel luogo storico del Pane Quotidiano alle spalle della nuovissima sede della Bocconi, simbolo dell’efficienza di Milano con le celle e i magazzini ben forniti dalle donazioni delle moltissime aziende che ogni giorno elargiscono cibo sano e di qualità. All’interno degli uffici abbiamo letto le targhe di ringraziamento alle molte associazioni e Onlus che da 130 anni finanziano, in maniera disinteressata, questa organizzazione, una delle più celebri della nostra città.

Poi il nostro breve viaggio è continuato dall’altra parte della città, a Città Studi.

Là abbiamo incontrato una seconda realtà più piccola ma solo nelle dimensioni, che ci ha fatto sentire il contatto e il supporto che tutti i giorni ricevono altri 400 bisognosi, attraverso pasti caldi per loro preparati e serviti, seguendo tutte le norme sanitarie e le diete religiose. Le Suore della Mensa del Centro Francescano Maria della Passione, di Via Ponzio a Milano, è un luogo caldo, sereno che profuma di ottime pietanze. Qui Suor Silvana, Suor Carmela e Antonio organizzano tutte le giornate, con l’aiuto costante dei 25 volontari che a turno si occupano di pianificare i menù, preparare le vivande fredde, cucinare i piatti caldi, preparare, offrire, distribuire, ascoltare, e poi igienizzare, lavare e riassettare.

È stato emozionante per noi in questa visita, affacciandoci sulla soglia della cucina, scorgere le nostre cassettine bio con melanzane e pomodori, pronte per essere utilizzate per il primo piatto caldo del giorno.In questo centro, viene data inoltre la possibilità di usufruire delle docce e  c’è uno spazio di ascolto, nonché l’accesso a un ricco guardaroba di indumenti puliti e scarpe, organizzati per taglie, anche questi frutto delle donazioni dei cittadini disponibili.

Il tempo è volato e le altre due sedi che avevamo in programma sono state rimandate alla prossima occasione.

È stato sorprendente, più di ogni altra cosa, apprezzare l’organizzazione: tanta funzionalità tra moltissimi sorrisi, tutto in ordine e in una bellissima atmosfera in cui chi dona si sente più arricchito di chi riceve.