Hanno collaborato a questo sito:
B:K Officina editoriale

Realizzazione sito e testi

Bianca Puleo

Fotografie

Mail

Diederik Pierani

Illustrazioni

InstagramPortfolioMail

Limite ai pesticidi: la Camera dei Deputati approva unanime

Il 27 febbraio è stata approvata alla Camera dei Deputati la mozione – promossa da Rossella Muroni (Liberi e uguali) e Serse Soverini (Gruppo Misto) e firmata anche da Federico Fornaro (capogruppo LeU alla Camera), Giuseppina Occhionero (Leu), Federico Conte ( Articolo 21 – Movimento democratico e progressista)  -per applicare il divieto dell’utilizzo dei pesticidi nocivi nel nostro Paese. La mozione, che è passata con 453 voti e il sostegno di tutte le forze politiche, che prevede un limite all’utilizzo in agricoltura della chimica di sintesi, maggiori controlli, la valorizzazione dell’agricoltura biologica, introduzione delle distanze di sicurezza dalle abitazioni, dalle zone frequentate dalla popolazione e dalle coltivazioni biologiche per evitare la contaminazione da pesticidi. 

L’atto ha come obiettivi la protezione della salute, la tutela ambientale e la difesa del made in Italy puntando alla sostenibilità della nostra agricoltura e impegna il governo a risolvere il problema dei multiresidui attraverso un maggior monitoraggio degli alimenti e controlli a livello nazionale ed europeo.

Secondo Paolo Carnemolla, presidente di Federbio, “il voto unanime del Parlamento italiano per una mozione che chiede al Governo di limitare l’utilizzo dei pesticidi chimici di sintesi e di favorire le alternative, fra cui l’agricoltura biologica, fa seguito al voto quasi unanime della Camera dei deputati lo scorso dicembre sul progetto di legge per l’agricoltura biologica. Entrambi questi voti, che superano schieramenti partitici e contrapposizioni ideologiche ed esprimono un sentimento diffuso fra i cittadini, impegnano il Governo a scelte chiare già nei prossimi giorni quando si avvierà il lavoro di revisione del Piano nazionale per l’uso sostenibile dei pesticidi. La definitiva approvazione da parte del Senato della legge sull’agricoltura biologica – conclude Carnemolla – è dunque il passaggio fondamentale per iniziare a lavorare concretamente per la transizione dell’agricoltura italiana alla sostenibilità non solo ambientale e sociale ma anche economica, come chiedono anche le manifestazioni dei pastori e degli agricoltori di questi giorni”.

(fonte Assobio)

Tags:
,