Hanno collaborato a questo sito:
B:K Officina editoriale

Realizzazione sito e testi

Bianca Puleo

Fotografie

Mail

Diederik Pierani

Illustrazioni

InstagramPortfolioMail

La nostra storia

Da tre generazioni la Pizzi Osvaldo & C. S.p.A. vende frutta e verdura. Dirlo così sembra sminuire l’attività di un’azienda che esiste dal 1948: oltre 70 anni. Ma è la verità: anche ora che siamo una realtà solida e affidabile che si è conquistata nei decenni un patrimonio di credibilità e stima da clienti e fornitori, anche ora che operiamo come capofila di una filiera di produttori selezionati che abbiamo contribuito a formare e far crescere e che i nostri stabilimenti confezionano il prodotto biologico rifornendo con puntualità le maggiori realtà italiane della Grande Distribuzione Organizzata, noi lavoriamo con lo stesso spirito appassionato che animava il primo banco al mercato ortofrutticolo di Milano aperto dal nostro fondatore, Osvaldo Pizzi. Certo allora i tempi erano diversi e completamente diverse erano le circostanze: nell’’immediato dopoguerra il problema non era trovare a chi vendere, ma semmai riuscire a trovare da chi comprare. Nell’Italia da ricostruire tutto ripartiva da zero e anche la Osvaldo Pizzi & C. era ai suoi inizi.

Ma l’accelerazione fu rapida. Con i suoi primi soci Osvaldo Pizzi ebbe buon fiuto e già nel giro di quindici anni l’azienda si era conquistata un posto di prima fila. Al punto che, sulla fine degli anni ’50, quando la GDO metteva per la prima volta piede sul suolo italiano aprendo il primo Esselunga a Milano, fu la Pizzi a garantire ortaggi e frutta freschi a quel primo supermercato, volutamente e modernamente “americano” nell’organizzazione e nella gestione.

  1. Apre il primo banco all’Ortomercato di Milano

    Nell’immediato dopoguerra Osvaldo Pizzi apre la sua attività di compravendita di ortofrutta. Nasce la Pizzi Osvaldo & C. S.p.a.

  2. Il primo Esselunga: Pizzi inizia la collaborazione

    In Viale Regina Giovanna a Milano si inagura il primo supermercato Esselunga. Pizzi Osvaldo & C. S.p.a. viene incaricata dell’approvvigionamento del reparto frutta e verdura: ha inizio così una collaborazione destinata a durare sino a oggi.

  3. La sede si sposta a Peschiera

    L’incremento del giro di affari impone la necessità di dotarsi di un nuovo magazzino e Pizzi Osvaldo & C. S.p.a. si sposta a Peschiera Borromeo, alle porte di Milano.

  4. Arriva la seconda generazione

    Oscar Pizzi (qui ritratto con le figlie Valentina e Alice) lascia il suo post di ingegnere all’Alfa Romeo ed affianca il padre in azienda.

  5. La sede si sposta a Dresano

    La necessità di nuovi e più moderni spazi porta la Pizzi Osvaldo & C. a Dresano, sempre in provincia di Milano, dove si trova ancora oggi, in un primo stabilimento che verrà poi affiancato da altri capannoni.

  6. Inizia la prima fornitura di frutta e verdura biologiche

    Raccogliendo una sfida lanciata da Giuseppe Caprotti, la Pizzi Osvaldo & C. raduna e istruisce alcuni produttori di biologico e ottiene le prime certificazioni, divenendo fornitore unico di Esselunga per frutta e verdura certificate bio.

  7. Nasce il marchio AlixBio

    Un nuovo marchio si affaccia sul mercato: è AlixBio, il marchio con cui Pizzi Osvaldo & C. commercializza i propri prodotti.

  8. Si costituisce BIOP

    Pizzi, insieme ad altri produttori, forma il consorzio di agricoltura biologica BIOP.

Con visione e spirito imprenditoriale Osvaldo Pizzi seppe guardare avanti. Capì che la direzione presa apriva una lunga strada e si strutturò per percorrerla al meglio. Alla postazione al mercato si aggiunse così un primo magazzino a Peschiera Borromeo, necessario per fornire alla nascente grande distribuzione un servizio completo: la gestione degli ordini, l’applicazione degli standard di qualità e di garanzia richiesti, il confezionamento. E all’Esselunga si affiancarono presto come clienti della Pizzi Osvaldo altre importanti realtà dei tempi: GS, Standa, Pam.

Quando la crescita richiese l’arrivo di forze nuove e fresche, alla fine degli anni ’70, arrivò in azienda la seconda generazione: Osvaldo cooptò il figlio Oscar – ancor oggi alla guida di Pizzi – staccandolo dalla sua professione di ingegnere all’Alfa Romeo. Nello stesso periodo inizia a collaborare anche Walter Benzoni (poi fatto socio, ruolo in cui gli è in seguito subentrato il figlio Paolo).
Nel frattempo il vertiginoso successo di Esselunga in Italia portò a una scelta abbracciata senza esitazioni: diventare fornitore esclusivo per la catena lombarda.

Fu nel contesto di questa relazione privilegiata e forte ormai di decenni  di conoscenza e stima che nel 1998 Esselunga si rivolse a Pizzi per chiedergli di aiutarla in un progetto per il quale i tempi erano ormai maturi: affiancare sui banchi dei supermercati Esselunga il prodotto biologico al prodotto convenzionale.

La risposta fu entusiastica anche perché si sposava con una sensibilità ecologica e ambientalista già presente in azienda, per cultura e per conoscenza diretta. Fu così che nacque nel 2000 la nuova sede di Dresano, attrezzata per affrontare al meglio la nuova sfida. Ed è stato così che – nel giro di alcuni anni – Pizzi ha potuto radunare intorno a sé un pool selezionato di produttori, aiutandoli insieme ai propri agronomi a trasformare la propria attività e guidandoli nel percorso di formazione e accreditamento.

Si è costruita in questo modo, con l’arrivo al fianco del padre Oscar della terza generazione – rappresentata da Alice e Valentina Pizzi -, quella che oggi è una solida realtà: una rete di oltre 130 fornitori – in Italia, nell’Europa e nel mondo – in rappresentanza di oltre 900 produttori, molti dei quali esclusivi.

Nel 2015 arriva poi l’ultima grande novità: nasce il marchio AlixBio con il quale la Pizzi Osvaldo commercializza il proprio prodotto biologico, rendendolo ora disponibile per altre realtà della grande distribuzione, italiana e non.