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Svezia: superficie agricola biologica in aumento

Dai dati appena pubblicati dal Board of Agriculture svedese (disponibili al link in lingua svedese e inglese) emerge che la superficie agricola biologica è aumentata del 58% in Svezia negli ultimi dieci anni.
Si tratta di uno sviluppo positivo perché attualmente c’è una forte domanda da parte dei consumatori di alimenti prodotti secondo elevati standard di benessere animale, limitato impatto sul clima, senza pesticidi di sintesi e che contribuiscono ad aumentare la biodiversità“, afferma Jonas Carlberg, direttore dell’area commerciale dell’organizzazione KRAV. L’anno scorso la superficie agricola biologica svedese è stata di 609.104 ettari, corrispondenti al 20,2% del totale della SAU.
Nel 2009 gli ettari erano 385.064 ettari, il che sta a dire un aumento del 58,2% negli ultimi dieci anni. L’obiettivo del governo è arrivare al 30% della SAU entro il 2030.
Vogliamo vedere una conversione ancora più rapida all’agricoltura biologica. Altri paesi, tra cui Francia e Danimarca, si stanno posizionando con forza nella conversione . La Svezia ha fatto un passo nella giusta direzione, ma una conversione più rapida può stimolare la crescita complessiva dell’agricoltura svedese e aumentare sia le esportazioni che le vendite sul mercato interno” dice Carlberg.
Nel 2018, la contea con la più alta percentuale di SAU biologica è stata Jämtland, al 39,7%. La percentuale più bassa è a Skåne, con solo l’8,4%.
I dati diffusi dal Board mostrano anche che le aziende biologiche sono uscite meglio nella siccità dello scorso anno rispetto alle colture convenzionali.

Fonte: AssoBio